Weekend, ombrelli obbligatori: piogge torrenziali e nubifragi minacciano queste regioni

Weekend, ombrelli obbligatori: piogge torrenziali e nubifragi minacciano queste regioni

Luca Antonelli

Novembre 8, 2025

La prima pioggia dopo un lungo periodo di stabilità interrompe la routine metropolitana: tergicristalli più accesi, autobus rallentati e chi provvede a coprire balconi e cantine. Non si tratta di una perturbazione isolata, ma di una sequenza di sistemi in discesa dalla Francia che metteranno in movimento un ampio tratto del paese. I bollettini indicano una fase instabile concentrata soprattutto sulle regioni meridionali, mentre il resto della penisola resterà relativamente protetto.

Vortici ciclonici in quota e correnti umide dal Mediterraneo si combineranno per generare episodi di pioggia intensa. Un dettaglio che molti sottovalutano è la rapidità con cui cellule temporalesche compatte possono trasformarsi in rovesci torrenziali: in breve tempo la visibilità cala e aumentano i rischi su strade e sottopassi.

Prime conseguenze e traiettoria dei sistemi

I centri previsionali concordano sulla presenza di un primo minimo che si formerà vicino alla Sardegna e si sposterà verso il Basso Tirreno. Le piogge inizieranno sulla isola e potranno estendersi alla Sicilia, con particolare attenzione alle coste ioniche dove non si esclude la possibilità di nubifragi intermittenti. Nei modelli di previsione queste celle sono spesso in grado di scaricare grandi quantità d’acqua in tempi ridotti, con conseguenze locali importanti.

Weekend, ombrelli obbligatori: piogge torrenziali e nubifragi minacciano queste regioni
Le conseguenze pratiche riguardano soprattutto la viabilità (strade allagate e rallentamenti). – pollnet.it

Alcune regioni centrali e il Nord Italia beneficeranno ancora dell’azione di un campo di alta pressione centrato sull’Europa Centrale: per questo le piogge più intense tenderanno a risparmiare vaste aree settentrionali e parte del centro. Chi vive in città lo nota subito: temporali brevi ma concentrati colpiscono zone limitate, mentre le aree urbane più esposte risentono della cattiva capacità di drenaggio.

In serata le precipitazioni potranno farsi più diffuse al Sud e raggiungere il Lazio, con picchi d’intensità localizzati. I servizi di protezione civile e i tecnici meteo suggeriscono attenzione nelle aree attraversate dalle correnti calde e umide, dove il rischio di ruscellamento e allagamenti locali aumenta.

Possibile evoluzione nel weekend e impatti pratici

Un secondo vortice, più profondo nei modelli, è atteso a percorrere una traiettoria simile nel corso del weekend, interessando in modo più marcato il centro-sud. Se il minimo si approfondisse, la probabilità di episodi convettivi intensi aumenterebbe: ciò si tradurrebbe in rovesci più violenti, frequenti scariche elettriche e colpi di vento locali. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è il ruolo dei sistemi di raccolta delle acque: tombini ostruiti e caditoie poco manutenzionate moltiplicano gli effetti degli eventi intensi.

Le conseguenze pratiche riguardano soprattutto la viabilità (strade allagate e rallentamenti), le reti idriche urbane e le attività agricole esposte a piogge concentrate. I tecnici raccomandano di evitare i passaggi in sottopassi e di monitorare i canali minori nelle aree a rischio. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno si manifesta qui in anticipo nelle forme più localizzate.

Per chi abita nelle zone interessate è utile predisporre piccole misure di prevenzione: controllare pozzetti, mettere in sicurezza oggetti all’aperto e seguire gli aggiornamenti delle autorità locali. Molti operatori dei servizi di emergenza hanno già attivato turni di sorveglianza per gestire prontamente i casi di allagamento riscontrabili nelle ore più intense.

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