L’isola spagnola dove l’inverno sembra estate: a gennaio relax al sole e prezzi imbattibili

L’isola spagnola dove l’inverno sembra estate: a gennaio relax al sole e prezzi imbattibili

Luca Antonelli

Novembre 7, 2025

Mentre gran parte dell’Europa sceglie piumini e giornate corte, c’è un’isola dell’Atlantico dove gennaio assomiglia più a una primavera mite che a un inverno. Parliamo di Gran Canaria: non un punto esotico irraggiungibile, ma una destinazione raggiungibile con voli diretti da diverse città europee e capace di offrire giornate soleggiate e temperature che, in alcune zone, sfiorano i 25 °C. Questo elemento climatico è il primo criterio per molti viaggiatori che cercano sole d’inverno, ma non è l’unico: l’isola combina paesaggi diversi, servizi turistici consolidati e costi spesso più contenuti rispetto ad altre isole Canarie.

Gran Canaria a gennaio: un’isola dai volti diversi

Visitare Gran Canaria in gennaio significa muoversi in un’isola che mostra rapidamente i suoi contrasti: dune sabbiose, montagne vulcaniche e valli coltivate si susseguono in poche decine di chilometri. La costa meridionale, intorno a Maspalomas e Playa del Inglés, offre il microclima più asciutto e soleggiato; l’interno, con posti come Tejeda e il Roque Nublo, propone ambienti montani adatti a escursioni. Chi cerca tranquillità trova villaggi come Teror o il porto di Mogán, dove le passeggiate non richiedono calca e permettono di osservare la vita locale con calma.

L’isola spagnola dove l’inverno sembra estate: a gennaio relax al sole e prezzi imbattibili
Per molti visitatori italiani la sensazione dominante è la possibilità di vivere giornate all’aperto in contesti naturali diversi. – pollnet.it

Un dettaglio che molti sottovalutano è la facilità con cui si possono combinare attività: al mattino si può fare trekking, al pomeriggio prendere il sole. Le strade dell’isola permettono spostamenti rapidi tra aree climatiche diverse, rendendo possibile, in poche ore, un’esperienza di mare e montagna senza cambi di base frequenti.

Dal punto di vista pratico, Gran Canaria mostra un’offerta ricettiva ampia, dai piccoli hotel familiari agli appartamenti per chi preferisce autonomia: questa varietà riflette un mercato turistico in grado di accogliere sia visite brevi sia soggiorni più lunghi. Per chi organizza il viaggio, è utile considerare che la bassa stagione porta tariffe più favorevoli e servizi meno affollati, un vantaggio concreto per chi desidera godersi la quotidianità dell’isola.

Clima e numeri: cosa aspettarsi

Il clima dell’isola è influenzato dagli alisei e dalla posizione sub-tropicale: a gennaio le temperature medie diurne si aggirano tra i 18 °C e i 22 °C, con punte che in alcune giornate sole possono superare i 25 °C lungo la costa meridionale. Le notti restano generalmente miti, con valori raramente sotto i 15 °C. Anche la temperatura del mare è un parametro utile: le acque si attestano intorno ai 19–20 °C, sufficienti per bagni rinfrescanti per chi non cerca temperature estive.

Le precipitazioni sono concentrate principalmente nelle zone settentrionali e montuose; il sud rimane più secco e garantisce un maggior numero di ore di sole. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è la variabilità locale: in una stessa giornata può esserci sole in spiaggia e nubi più dense nell’interno, quindi è consigliabile pianificare escursioni con un margine di flessibilità.

Per i viaggiatori, questi dati si traducono in affidabilità meteorologica: escursioni, sport acquatici e passeggiate urbane sono attività praticabili nella maggior parte dei giorni di gennaio. Lo stesso clima favorevole ha impatto sui servizi locali: ristoranti e operatori turistici mantengono offerte aperte tutto l’anno, con personale abituato ad accogliere turisti anche nei mesi invernali.

Attività, spiagge e costi: cosa conviene sapere

Gran Canaria offre un ventaglio di attività adatto a diversi interessi: trekking sui sentieri storici (i cosiddetti caminos reales), gite al Roque Nublo, immersioni e sport come surf e windsurf in punti noti come Las Canteras e Pozo Izquierdo. Le spiagge del sud, con le dune di Maspalomas, restano fruibili per passeggiate lunghe e giornate al sole; chi cerca calette più riparate può orientarsi verso Puerto de Mogán o Playa de Amadores.

Sul fronte economico, Gran Canaria tende a risultare leggermente più conveniente rispetto a Tenerife su voci quotidiane come ristorazione e trasporti. Indicativamente, per una camera doppia in un tre stelle i prezzi medi possono variare tra i €70 e i €110 a notte, mentre un pasto in ristorante di fascia media si situa intorno ai €15–25. Un dettaglio pratico: il costo del noleggio auto e dei servizi tende a essere più contenuto nelle località meno esposte al turismo di massa.

La combinazione di clima favorevole, offerta di attività e costi competitivi rende Gran Canaria una scelta razionale per chi vuole sfuggire al freddo senza grandi spese. Alla fine, per molti visitatori italiani la sensazione dominante è la possibilità di vivere giornate all’aperto in contesti naturali diversi, un elemento che nella pianificazione di viaggio conta tanto quanto il prezzo del biglietto.

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