Torna l’autunno vero: piogge e clima più freddo su gran parte del Paese

Torna l’autunno vero: piogge e clima più freddo su gran parte del Paese

Luca Antonelli

Novembre 6, 2025

La pioggia riprende spazio su gran parte del Paese e l’aria si fa più fredda: non è solo una sensazione, è la dinamica che caratterizza l’autunno mediterraneo. Dopo un mese con piogge a tratti abbondanti in diverse regioni, la combinazione tra un Mar Mediterraneo ancora caldo e l’ingresso più deciso delle correnti atlantiche verso il Tirreno crea le condizioni per episodi di maltempo più diffusi e duraturi. I modelli meteo mostrano una sequenza di impulsi perturbati, e il primo, visto inizialmente come un passaggio rapido, ora appare più strutturato. Instabilità che si protrae, alternata a brevi pause: è lo schema che modifica il quadro climatico per giorni sul territorio italiano. Un dettaglio che molti sottovalutano è la capacità del mare di alimentare l’umidità, elemento determinante per intensificare le precipitazioni lungo le coste.

La circolazione che accelera

Le ultime elaborazioni modellistiche convergono su uno scenario più dinamico: l’Atlantico torna a inviare impulsi che scorrono sul bordo occidentale del Mediterraneo, dove le acque ancora calde fungono da serbatoio di umidità. Questo contrasto termico favorisce la formazione di sistemi perturbati più organizzati, con precipitazioni che possono risultare persistenti soprattutto sul versante tirrenico e sulle Isole Maggiori. I tecnici del settore sottolineano come la sequenza di sistemi non escluda pause, ma riduca la probabilità di lunghi periodi anticiclonici. Modelli più aggiornati mostrano inoltre la possibilità che un secondo impulso segua il primo, amplificando la fase di maltempo.

Torna l’autunno vero: piogge e clima più freddo su gran parte del Paese
Le conseguenze pratiche riguardano trasporti, agricoltura e gestione delle acque. – pollnet.it

Per chi osserva il tempo in città, si nota subito l’aumento dell’umidità e le giornate più grigie: un fenomeno che in molti notano solo d’inverno ma che, in questi mesi, può anticipare condizioni più impegnative per la viabilità e per le reti idriche urbane. Correnti atlantiche che affondano verso il Tirreno e un Mediterraneo carico di calore sono la combinazione che spiega perché l’autunno possa risultare più vivo e prolungato rispetto al solito.

Dove cadrà più pioggia e cosa cambia

La distribuzione delle precipitazioni non sarà omogenea: maggiori accumuli sono attesi lungo le coste tirreniche, in Sicilia e in Sardegna, con effetti marcati anche su parte del centro-Italia. Le zone esposte alle correnti sud-occidentali risentiranno dell’apporto di umidità marina, mentre il Nord-est potrebbe registrare condizioni più variabili e a tratti più asciutte. Tirreno, Sicilia e Sardegna sono quindi aree da monitorare con attenzione per possibili episodi di pioggia persistente.

Le conseguenze pratiche riguardano trasporti, agricoltura e gestione delle acque: fenomeni intensi possono causare criticità per i corsi d’acqua minori e rallentamenti sulla rete stradale. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è la rapidità con cui le condizioni possono cambiare lungo le coste e nelle zone collinari, dove i contrasti termici favoriscono rovesci mirati. Precipitazioni diffuse, alternanza di pause e riprese, e una ridotta probabilità di alta pressione prolungata compongono lo scenario meteorologico che molti italiani stanno osservando in questi mesi.

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