Weekend rovente: arriva il caldo africano, molte città italiane superano i 30 gradi

Weekend rovente: arriva il caldo africano, molte città italiane superano i 30 gradi

Luca Antonelli

Novembre 5, 2025

Un confine atmosferico ben definito divide il Paese: a nord prevale una massa d’aria fredda e instabile che risale dall’Europa centro-settentrionale, mentre a sud si intravede l’avanzata di aria più calda di origine subtropicale. Questa configurazione crea uno scarto netto nelle condizioni meteorologiche, con piogge e temperature fresche verso le regioni settentrionali e un clima più mite al Meridione. Il passaggio di una perturbazione ha lasciato dietro di sé una tregua temporanea: il tempo è tornato in prevalenza stabile, ma l’equilibrio resta delicato e soggetto a rapidi cambi di scenario.

Clima di transizione: cosa sta cambiando al centro-nord

La presenza di un’imponente area depressionaria sul Nord Europa mantiene in quota correnti più fredde che lambiscono l’Italia settentrionale. In pianura e lungo le catene prealpine si avvertono valori termici più contenuti e un maggior rischio di annuvolamenti residuali, mentre i settori attraversati dai fronti mostrano ancora locali rovesci. I centri urbani notano soprattutto una variazione del clima quotidiano: notti più fresche e giornate con escursioni termiche pronunciate.

Weekend rovente: arriva il caldo africano, molte città italiane superano i 30 gradi
Nel corso del weekend è atteso un afflusso di aria calda di origine subtropicale che interesserà in modo più diretto le regioni meridionali. – pollnet.it

Un dettaglio che molti sottovalutano è la differente risposta del suolo e degli ambienti urbani: il caldo accumulato nelle città rimane più a lungo, per questo alcune aree satellite possono registrare temperature superiori rispetto alle campagne circostanti. I tecnici del settore spiegano che, per ora, l’azione delle correnti atlantiche frena l’avanzata completa dell’aria calda, mantenendo il Nord in una fase di instabilità intermittente.

Lo scenario rimane quindi di transizione: tra pause soleggiate e passaggi nuvolosi, il profilo termico resta altalenante. Chi vive nelle regioni settentrionali lo nota ogni stagione quando masse d’aria contrapposte si incontrano, e per il momento non è prevista un’inversione netta che porti a un riscaldamento prolungato su vasta scala.

Cosa aspettarsi nel weekend: ondata di caldo concentrata al sud

Nel corso del weekend è atteso un afflusso di aria calda di origine subtropicale che interesserà in modo più diretto le regioni meridionali. L’espansione dell’anticiclone subtropicale resterà comunque più marcata alle basse latitudini del Basso Mediterraneo, perciò gli effetti più evidenti si avranno nelle coste e nelle pianure del Sud, con punte di temperatura che potranno superare la soglia indicativa di temperature oltre i 30 gradi in molte città del Meridione e in singole aree di pianura centrale.

Un fenomeno che in molti notano solo d’estate è la distribuzione disomogenea del calore: a 1500 metri l’aria rimane più mitigata, ma al suolo la sensazione di caldo aumenta rapidamente dove l’anticiclone si assesta. Sicilia e Calabria saranno le regioni più coinvolte, con giornate più lunghe di sole e minori possibilità di precipitazioni estese. Nei centri urbani del Sud, questo si traduce in serate più tiepide e in un uso maggiore dei sistemi di climatizzazione.

Per gran parte del Paese, tuttavia, le correnti atlantiche continueranno a modulare l’avanzata calda, impedendo un’omogenea escalation termica. Il risultato sarà una situazione a macchia di leopardo: alcune città vivranno giornate decisamente estive, altre manterranno condizioni più fresche e variabili. È una dinamica che molti italiani stanno già osservando nelle proprie regioni, con effetti pratici sul comfort quotidiano e sulle attività all’aperto.

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