Dream of the Desert debutta nel 2026: itinerario da sogno tra paesaggi e territori mai visti

Dream of the Desert debutta nel 2026: itinerario da sogno tra paesaggi e territori mai visti

Luca Antonelli

Novembre 2, 2025

A breve saranno aperte le prenotazioni per salire a bordo di un convoglio pensato per il turismo di alto livello nel cuore dell’Arabia Saudita. Il progetto punta a offrire un itinerario su rotaia che attraversa paesaggi poco esplorati, con partenze programmate dal terzo trimestre del 2026. Chi sta pianificando una vacanza di lusso avrà così tempo per organizzare trasferimenti e soggiorni, ma il numero di posti rimarrà contenuto per preservare l’esperienza a bordo.

Il nuovo treno è stato presentato come una proposta che unisce competenze italiane e ospitalità locale: il convoglio vuole dialogare con progetti già noti nel settore e ridefinire il concetto di viaggio su rotaia in aree desertiche. Un dettaglio che molti sottovalutano è la complessità logistica di operare in territori con infrastrutture ferroviarie limitate; lo raccontano i tecnici del settore, che vedono in questa iniziativa una sfida organizzativa oltre che estetica.

Il progetto e chi lo firma

Alla base dell’iniziativa c’è il marchio italiano Arsenale Spa, attivo nel campo dell’ospitalità di fascia alta. L’azienda presenta questa esperienza come un’estensione di percorsi già sperimentati sul piano del turismo ferroviario, con l’obiettivo di offrire standard elevati di servizio e di valorizzare destinazioni poco aperte al turismo di massa. Il progetto viene accostato a La Dolce Vita, il primo esempio locale di turismo sostenibile su rotaia, ma con una distinta identità orientata al contesto saudita.

Dream of the Desert debutta nel 2026: itinerario da sogno tra paesaggi e territori mai visti
Gli interni combinano riferimenti alla tradizione artigiana italiana e all’estetica araba. – pollnet.it

Il convoglio è pensato per un pubblico ristretto: la capienza massima verrĂ  limitata a 66 passeggeri, scelta che implica servizi personalizzati e un rapporto personale tra equipaggio e ospiti. Gli organizzatori spiegano che questa formula riduce l’impatto turistico sulle aree attraversate e permette di offrire esperienze curate nei minimi dettagli. Un aspetto che sfugge a chi vive in cittĂ  è la differenza di scala tra infrastrutture urbane e la rete ferroviaria nel deserto; per questo la pianificazione dei viaggi richiede tempi piĂ¹ lunghi e una calibrazione precisa dei servizi.

Le prenotazioni saranno gestite attraverso canali ufficiali e l’annuncio completo delle date e delle modalità di vendita è atteso in vista del lancio commerciale. Per ora rimangono informazioni chiave ancora da confermare, come i prezzi e alcuni dettagli dell’itinerario.

Il treno, gli interni e l’itinerario

Dal punto di vista operativo il convoglio si compone di quattordici elementi, disegnati per integrare aree private e spazi comuni. A bordo saranno disponibili 31 suite private, affiancate da due alloggi di rappresentanza indicati come 2 presidenziali. Questo layout punta a coniugare intimità e servizi di alto livello: gli ospiti avranno a disposizione ambienti curati per il riposo e sale comuni per la socialità. Un dettaglio che molti sottovalutano è il peso della limitazione dei posti: meno ospiti significa anche maggiori costi unitari, elemento che inciderà sulle fasce di prezzo.

Le carrozze complessive sono 14 carrozze, incluse due dedicate alla ristorazione dove verranno proposti menu studiati da chef locali e internazionali. L’idea è offrire un percorso gastronomico che sappia raccontare la cultura del territorio e allo stesso tempo mantenere standard internazionali. A questo si affianca una carrozza destinata a lounge, indicata come lounge Majlis, pensata per il relax e gli incontri informali tra passeggeri.

Gli interni combinano riferimenti alla tradizione artigiana italiana e all’estetica araba: legni intagliati, tonalità che richiamano il deserto e dettagli dorati. L’illuminazione è studiata per evocare il fascino delle lanterne orientali, con l’uso selezionato di vetro soffiato proveniente dall’Italia, in particolare il vetro di Murano, per elementi decorativi e lampade. I viaggi partiranno da Riad e arriveranno a Al-Jawf, nel nord del paese; il percorso definitivo sarà svelato con il lancio ufficiale. Gli itinerari annunciati saranno brevi, di fatto pensati per itinerari di una o due notti, e includeranno tappe in aree iconiche e inaccessibili, compresa la traversata di almeno un sito patrimonio dell’Unesco. I prezzi non sono stati resi noti: per chi segue il settore si tratta di uno sviluppo da monitorare nel corso dell’anno.

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