La Protezione Civile segnala piogge e vento sul Nord-Ovest. Al Sud tempo stabile e temperature sopra la media
La Protezione Civile ha pubblicato il bollettino di vigilanza meteorologica nazionale per la giornata di giovedì 30 ottobre 2025, con allerta gialla per rischio idrogeologico e vento forte sui settori del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Liguria, e in forma più localizzata sulla Lombardia.
Secondo Meteo.it, si attendono precipitazioni diffuse e venti sostenuti, con possibili criticità nei centri urbani e nelle aree collinari.
Piogge e vento al Nord
Il sistema perturbato di origine atlantica continuerà a interessare le regioni nord-occidentali per gran parte della giornata, con piogge moderate e temporali sparsi.
In Liguria di Ponente e nel basso Piemonte si potranno registrare accumuli superiori ai 60–80 mm in 24 ore.
Le raffiche di vento potranno superare i 70 km/h, in particolare lungo le coste e sui rilievi appenninici.
La Protezione Civile invita la popolazione a prestare attenzione a possibili allagamenti localizzati, smottamenti o caduta di rami a causa del vento intenso.
Cosa succede al Centro e al Sud
Mentre il Nord affronta una giornata instabile, Centro e Sud Italia vivono un contesto molto diverso.
Le aree tirreniche centrali (Toscana, Lazio) vedranno solo qualche nube di passaggio, mentre nel Mezzogiorno prevalgono cieli sereni e temperature ancora miti, con massime comprese tra 23 e 26 °C.
Si tratta di un autunno “spezzato”, caratterizzato da contrasti termici marcati tra Nord e Sud e da una variabilità crescente che conferma le tendenze degli ultimi anni: autunni sempre più caldi e instabili.
Precauzioni e raccomandazioni
Le autorità locali e la Protezione Civile raccomandano di:
evitare la sosta sotto alberi isolati o impalcature durante le fasi di vento forte;
non attraversare sottopassi o zone allagabili in caso di piogge intense;
controllare i canali di allerta regionali e seguire gli aggiornamenti ufficiali;
limitare le attività all’aperto durante le ore di picco del maltempo.
La Protezione Civile ricorda che la prevenzione individuale è parte fondamentale della sicurezza collettiva.
Un clima sempre più estremo
Gli esperti sottolineano come questi fenomeni confermino un autunno climatico anomalo, segnato da anomalie termiche positive e piogge irregolari.
Il contrasto tra masse d’aria calda e fredda aumenta l’intensità dei fenomeni meteorologici e richiede una maggiore cultura di adattamento e di gestione del rischio.
La sfida resta quella di prevenire, non solo reagire, di fronte a un meteo che cambia rapidamente e che rende l’Italia sempre più esposta agli eventi estremi.
