Secondo l’Aeronautica Militare, il 28 ottobre 2025 segna un’Italia a due velocità: maltempo al Nord-Ovest, temperature estive al Sud con punte sopra i 25 °C.
Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare fotografa per oggi una situazione di forte contrasto: maltempo e venti sostenuti al Nord-Ovest e parte del versante tirrenico, tempo stabile e temperature sopra la media al Sud, dove si registrano valori fino a 26 °C. I bollettini città per città confermano il divario climatico: Milano e Torino sotto la pioggia con massime in calo, mentre Palermo e Catania vivono una giornata quasi estiva.
Le città campione
Nel Nord-Ovest, e in particolare su Genova e la Liguria, la giornata è caratterizzata da umidità elevata e venti moderati di Libeccio, con precipitazioni intermittenti. Sul versante tirrenico centrale, tra Roma e Napoli, prevalgono invece schiarite e temperature miti, mentre in Sicilia e nelle zone costiere del Sud si sfiorano i 25 °C con tempo stabile e soleggiato. I dati pubblici di MeteoAM permettono di verificare in tempo reale i bollettini locali e gli avvisi di allerta meteo per ogni capoluogo.
La tendenza dei prossimi giorni
Secondo le proiezioni modellistiche dell’Aeronautica Militare, nelle prossime 24–48 ore il Nord Italia resterà esposto a passaggi instabili e nuovi rovesci, mentre il Sud conserverà un profilo termico superiore alle medie stagionali. Il contrasto tra correnti atlantiche e aria calda africana manterrà alta la variabilità. Gli esperti raccomandano di monitorare gli aggiornamenti ufficiali e i sistemi di allerta regionale, soprattutto per chi ha in programma spostamenti o attività all’aperto.
Ottobre da record
Le anomalie termiche positive registrate in molte aree italiane confermano il trend di ottobri più caldi e instabili dell’ultimo trentennio. Il 2025 si allinea così al quadro europeo di un autunno anomalo, segnato da episodi estremi alternati a fasi di caldo fuori stagione. Gli analisti del Centro Clima ISPRA e dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente sottolineano l’urgenza di rafforzare il drenaggio urbano, la prevenzione idrogeologica e l’informazione tempestiva come strumenti chiave di adattamento.
