Torino, torna il Festival della Terra: tre giorni per il futuro sostenibile

Caldo anomalo nord italia smog

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Redazione

Ottobre 24, 2025

Dal 25 al 27 ottobre la città ospita scienziati, designer e innovatori per discutere di clima e nuovi modelli di vita

Dal 25 al 27 ottobre 2025, Torino diventa la capitale italiana della sostenibilità con la terza edizione del Festival della Terra, evento nazionale dedicato a clima, economia circolare e innovazione verde. Oltre 200 relatori tra scienziati, startupper, artisti e amministratori locali si confronteranno su politiche ambientali, energie rinnovabili e nuovi stili di consumo. Un grande laboratorio di idee che unisce ricerca, cultura e impegno civile in un momento decisivo per il futuro del pianeta.

Temi e protagonisti

Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Vivere con il pianeta”, un invito a ripensare il rapporto tra esseri umani e ambiente in un’epoca segnata dalla crisi climatica. Tra gli ospiti più attesi figurano il climatologo Luca Mercalli, il filosofo della scienza Telmo Pievani e la meteorologa Serena Giacomin, volti noti della divulgazione ambientale in Italia. Il Lingotto ospiterà workshop, laboratori e incontri con le scuole per coinvolgere studenti e famiglie nella costruzione di una nuova consapevolezza ecologica.

Innovazione e consapevolezza

Il Festival è promosso da Regione Piemonte ed Enea, e punta a valorizzare i progetti di ricerca italiani nel campo della transizione verde. Dalle comunità energetiche alle tecnologie per il riuso delle acque, dalle startup del riciclo creativo alla mobilità sostenibile, l’evento racconta l’Italia che sperimenta soluzioni concrete per un futuro più pulito. Ampio spazio anche alla moda sostenibile e al design etico, con esposizioni e performance artistiche dedicate ai materiali rigenerati e alla bellezza che nasce dal rispetto per l’ambiente.

La cultura della sostenibilità

Oltre i dati e le tecnologie, il messaggio che arriva da Torino è profondo: non basta “essere green”, bisogna vivere sostenibile ogni giorno. “La vera transizione è culturale”, sottolineano gli organizzatori, “e parte dai gesti quotidiani, dalla spesa alla mobilità, fino alle scelte estetiche e professionali”. Il Festival della Terra 2025 diventa così un simbolo di un’Italia che vuole cambiare passo: non solo adattarsi al clima che cambia, ma ricostruire un nuovo equilibrio tra innovazione, etica e natura.

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