Dal 24 ottobre al 3 novembre oltre 300 eventi tra laboratori, talk e installazioni. Tema 2025: “Connessioni”, la scienza che unisce
Per dieci giorni Genova diventa una mappa di curiosità. La nuova edizione del Festival della Scienza riempie palazzi storici, musei e spazi del Porto Antico con un calendario pensato per famiglie, scuole e appassionati. Il tema “Connessioni” attraversa discipline e linguaggi: biologia, fisica, dati, arte e comunicazione dialogano per mostrare come la scienza abiti la vita quotidiana, dagli oggetti che usiamo ai servizi che diamo per scontati.
Programma e ospiti
Il cartellone propone laboratori interattivi, esperimenti guidati, lezioni-spettacolo, podcast dal vivo e installazioni immersive. Tra i nomi più attesi, divulgatori e ricercatori che porteranno storie di ricerca e casi studio su clima, robotica, intelligenza artificiale, salute pubblica, energie pulite. Novità di quest’anno, uno spazio dedicato a “AI & Natura” per simulare ecosistemi e visualizzare scenari climatici futuri con modelli accessibili al pubblico.
Un evento sempre più green e inclusivo
La manifestazione conferma una gestione a impatto ridotto: materiali riciclabili, biglietti digitali, mobilità elettrica per gli spostamenti interni e compensazione delle emissioni. Grande attenzione anche all’accessibilità con percorsi semplificati, LIS, sottotitolazione e attività per neurodivergenze, così da rendere la scienza un’esperienza veramente condivisa.
Perché vale il viaggio
Il Festival non offre solo contenuti, ma metodo: mostra come porsi domande, verificare ipotesi, comunicare risultati. È un invito a partecipare al dibattito pubblico con strumenti critici e curiosità. Per chi cerca un weekend diverso, Genova diventa la cornice ideale per unire cultura, mare e innovazione.
 
 