Autunno estremo: ottobre da record tra caldo africano, nubifragi e venti tesi

Un ombrello e una giacca impermeabile saranno indispensabili. - www.pollnet.it

Redazione

Ottobre 23, 2025

MeteoAM rileva temperature oltre media e precipitazioni intense al Centro-Nord. Gli esperti parlano di “autunno spezzato” e invitano all’adattamento

La prima metà di ottobre ha mostrato temperature da tarda primavera in molte città italiane, con massime prossime ai 30 °C e notti insolitamente miti. A seguire, l’arrivo di saccature atlantiche ha innescato temporali molto intensi soprattutto tra Liguria, Toscana e alto Piemonte, con accumuli di pioggia elevati in poche ore e raffiche oltre i 100 km/h in diversi tratti di costa tirrenica.

Perché è successo

Gli esperti parlano di un Mediterraneo più caldo della media stagionale, capace di fornire energia e umidità aggiuntive ai sistemi perturbati. Il risultato è un’alta variabilità: fasi stabili e calde alternate a fronti violenti. È lo schema dell’“autunno spezzato”, destinato a ripetersi più spesso in un clima che cambia. Non è un’eccezione isolata, ma un segnale da leggere in chiave di adattamento.

Cosa aspettarsi e come prepararsi

Per le prossime settimane si prevede un graduale rientro delle temperature, ma con finestre instabili a ripetizione. Le amministrazioni locali sono chiamate a piani di drenaggio urbano, manutenzione di tombini e corsi d’acqua, sistemi di allerta rapida e ombreggiamento degli spazi pubblici. I cittadini possono contribuire con poche regole: informarsi tramite canali ufficiali, evitare sottopassi in caso di allerta e proteggere cantine e pianterreni in zone a rischio.

La lezione climatica

Ottobre 2025 ci ricorda che l’Italia è un hotspot climatico. Occorre investire in infrastrutture resilienti, reti verdi, stoccaggi idrici e prevenzione mirata. La previsione non basta: serve una cultura del rischio diffusa, capace di trasformare la consapevolezza in comportamenti quotidiani.

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