Tè verde, broccoli e curcuma: le sostanze che rallentano l’invecchiamento

Sostanze di tè verde, broccoli e curcuma modulano i geni e rallentano l’invecchiamento

Sostanze di tè verde, broccoli e curcuma modulano i geni e rallentano l’invecchiamento

Redazione

Ottobre 22, 2025

Padova, 22 ottobre 2025 – Uno studio innovativo condotto dall’Università di Padova ha evidenziato il ruolo cruciale di alcuni alimenti nel ritardare l’invecchiamento e nel prevenire le malattie croniche. Il lavoro, pubblicato sulla rivista Advances in Nutrition, sottolinea come alimenti quali tè verde, broccoli, curcuma, soia e vino rosso possano agire come veri e propri “farmaci naturali” grazie alla loro capacità di modulare l’espressione genica attraverso meccanismi epigenetici.

Alimenti funzionali e invecchiamento: il ruolo dell’epigenetica

L’indagine, guidata dalla professoressa Sofia Pavanello, ha analizzato oltre cento studi sperimentali e clinici, dimostrando che i composti contenuti in questi alimenti, come polifenoli, folati e curcumina, sono in grado di regolare l’attività di enzimi che modificano le “etichette molecolari” del DNA. Queste modifiche epigenetiche, reversibili, consentono di attivare o disattivare geni coinvolti nei processi di invecchiamento, infiammazione e risposta allo stress ambientale.

“Abbiamo voluto identificare in modo rigoroso quali alimenti e principi attivi funzionano come interruttori epigenetici naturali,” ha spiegato Pavanello. L’obiettivo è sviluppare strategie nutrizionali personalizzate, basate su evidenze scientifiche, per rallentare l’invecchiamento biologico e ridurre il rischio di malattie croniche.

Applicazioni spaziali e nutrizione personalizzata

I dati ottenuti dallo studio saranno inoltre utilizzati nel programma dell’Agenzia Spaziale Italiana, finalizzato alla creazione di alimenti funzionali per gli astronauti impegnati in missioni spaziali di lunga durata. Questi alimenti dovranno contrastare efficacemente stress ossidativo, infiammazione e invecchiamento precoce dovuti alle condizioni estreme dello spazio.

L’Università di Padova, con la sua lunga tradizione accademica e di ricerca, continua a porsi all’avanguardia nello studio delle interazioni tra dieta, genetica e salute, aprendo nuove prospettive per la medicina preventiva e la nutrizione del futuro.

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