L’artista, unico italiano a esibirsi alle nozze più blindate dell’anno, racconta la sua esperienza senza svelare troppi dettagli: “Ho firmato un contratto, non posso parlarne”.
Il matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez, celebrato a Venezia lo scorso giugno, resta uno degli eventi più chiacchierati del 2025. Tre giorni di festa tra location da sogno, ospiti internazionali e un’organizzazione da record, che hanno trasformato la città lagunare in una piccola Hollywood. Tra i pochissimi italiani presenti, c’era Matteo Bocelli, figlio del celebre tenore Andrea Bocelli, invitato come unico artista italiano ad esibirsi durante le celebrazioni.
Matteo Bocelli sul palco del matrimonio più blindato del 2025
L’artista, che negli ultimi anni ha intrapreso una promettente carriera internazionale, è stato scelto per accompagnare con la sua voce alcuni dei momenti più significativi della cerimonia. Ha cantato all’ingresso degli sposi, sulle note della sua “Anime imperfette”, durante il cocktail di benvenuto al Teatro Verde della Fondazione Cini, e nel corso della festa, con un’interpretazione intensa di “I Can’t Help Falling in Love” di Elvis Presley.
Un’esperienza straordinaria, ma anche segreta. Bocelli, infatti, ha mantenuto il massimo riserbo: “C’ero, non posso negarlo. Però non ho il permesso di parlarne, ho firmato un contratto”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera. Poi ha aggiunto con ironia: “Mi sentivo una formica in mezzo a tante persone importanti”.

Il giovane cantante ha anche precisato di non aver fatto alcun regalo agli sposi, e quando gli è stato chiesto di una presunta chiacchierata con Kim e Khloé Kardashian, presenti tra gli ospiti, ha risposto con discrezione: “Non posso riferirle niente manco di questo. Però non si è perso nessuno scoop”.
Un evento tra lusso e segretezza
Le nozze di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, e Lauren Sanchez, ex giornalista e pilota di elicotteri, hanno catturato l’attenzione dei media di tutto il mondo. La coppia ha scelto Venezia per celebrare l’unione, blindando la città per tre giorni. Le misure di sicurezza sono state rigidissime: accessi controllati, personale selezionato, telefoni sequestrati e accordi di riservatezza firmati da tutti i presenti.
Secondo indiscrezioni, Bezos avrebbe lasciato anche una “mancia d’oro” all’hotel veneziano che ha ospitato gli invitati, un gesto simbolico in cambio del massimo silenzio. La cifra non è mai stata confermata, ma le voci parlano di una somma molto alta, degna dell’imprenditore miliardario.
Nessun dettaglio ufficiale, dunque, ma l’atmosfera da sogno che ha avvolto la laguna nei giorni del matrimonio ha confermato la portata eccezionale dell’evento.
Un artista riservato e legato alle sue radici
Lontano dai riflettori mondani, Matteo Bocelli si descrive come una persona semplice e legata alla natura: “Non mi piace stare al centro dell’attenzione. Amo svegliarmi all’alba per andare a funghi in Garfagnana. So riconoscere porcini e galletti”, ha raccontato. “E l’altro giorno sono stato a raccogliere le olive con Fausto, un caro amico. Alla sera andiamo al frantoio e con il primo olio condiamo la pasta. È tradizione”.
Un racconto che mostra il lato più autentico di un artista giovane ma già consapevole, capace di muoversi con naturalezza tra i palcoscenici internazionali e la semplicità della vita quotidiana.
Un futuro tra musica e discrezione
Dopo l’esperienza veneziana, Matteo Bocelli guarda avanti, tra nuovi progetti musicali e collaborazioni internazionali. Il suo stile elegante e la voce raffinata gli hanno già aperto le porte del panorama pop-classico mondiale, ma la sua riservatezza rimane un tratto distintivo.
E forse proprio questa discrezione — rara nel mondo dello spettacolo — è ciò che lo rende oggi uno degli artisti italiani più apprezzati e rispettati anche all’estero.
