Meteo da incubo, arriva la “tempesta di ottobre”: città a rischio allagamenti e neve in arrivo al Nord

Allerta meteo

Arriva l'autunno in Italia: piogge e raffiche di vento, possibili nevicate al nord-pollnet.it

Franco Vallesi

Ottobre 19, 2025

Da domenica 19 ottobre un fronte atlantico porterà temporali, venti forti e neve in montagna: le previsioni per l’Italia fino a martedì 21.

L’autunno 2025 mostra finalmente il suo volto più autentico. Dopo settimane di clima quasi estivo e temperature oltre la media stagionale, la giornata di oggi, domenica 19 ottobre, segna una netta svolta meteorologica su tutto il Paese. Una perturbazione atlantica di vasta portata, spinta da aria fredda in discesa dal Nord Europa, ha raggiunto l’Italia e darà origine a tre giorni di maltempo intenso, con piogge diffuse, forti venti e un deciso calo termico.

Secondo le previsioni aggiornate dei principali centri meteo, il peggioramento interesserà progressivamente tutto il territorio nazionale tra domenica 19 e martedì 21 ottobre, con fenomeni più marcati al Centro-Nord e sul versante tirrenico. Al Sud il tempo reggerà un po’ di più, ma anche lì la pioggia arriverà tra la serata di lunedì e la giornata di martedì.

Le prossime 72 ore saranno dunque segnate da condizioni pienamente autunnali, con rischio di allagamenti localizzati e le prime nevicate sull’arco alpino sopra i 1.400-1.500 metri.

19 ottobre: la svolta autunnale è iniziata

La giornata di domenica 19 ottobre si è aperta con piogge e rovesci sul Nord-Ovest, in particolare tra Liguria e Lombardia, dove si segnalano temporali di forte intensità già dalle prime ore del mattino. Nel corso della giornata il fronte perturbato si è spostato rapidamente verso Est, coinvolgendo Emilia-Romagna, Veneto e Trentino, con fenomeni diffusi e localmente abbondanti.

Il Centro Italia è entrato nel mirino del maltempo tra tarda mattinata e pomeriggio, con temporali sul versante tirrenico— in particolare su Toscana, Lazio e Umbria — accompagnati da raffiche di vento e mare agitato lungo le coste. Le regioni adriatiche hanno sperimentato un peggioramento più graduale ma costante.

Il meteo per il week-end
Le previsioni dal 19 al 21 ottobre 2025-pollnet.it

Al Sud la situazione resta ancora sotto controllo, con nuvolosità irregolare e prime piogge in arrivo solo sulla Campania e la Calabria tirrenica. Sul resto del Meridione le temperature sono rimaste miti, ma già in calo rispetto ai giorni scorsi: a Napoli e Palermo si registrano massime attorno ai 24°C, mentre al Nord si scende sotto i 16°C, con punte minime vicine ai 10°C in pianura Padana.

I venti di Libeccio e Maestrale hanno iniziato a soffiare con forza, in particolare sulle coste tirreniche e in Sardegna, dove si segnalano mareggiate e onde fino a tre metri.

20 ottobre: il giorno peggiore del maltempo

La giornata di lunedì 20 ottobre sarà la più instabile e difficile del periodo. La perturbazione, alimentata da aria umida proveniente dal Mediterraneo, raggiungerà il culmine d’intensità portando piogge battenti e temporali diffusi su gran parte del Centro e del Sud Italia.

Le regioni più colpite saranno Lazio, Campania, Calabria e Sicilia occidentale, dove sono attesi nubifragi, grandinate e raffiche di vento fino a 80 km/h. Situazione critica anche per la Toscana e l’Umbria, dove il terreno saturo potrebbe favorire frane e smottamenti.

Le temperature continueranno a scendere: al Nord le massime si fermeranno tra 12 e 14°C, al Centro tra 15 e 17°C, mentre al Sud oscilleranno tra 18 e 22°C. Sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale farà la sua comparsa la prima neve della stagione, con fiocchi sopra i 1.300-1.500 metri e accumuli significativi nelle vallate più alte.

Il Maestrale soffierà impetuoso su Sardegna e Tirreno, mentre sull’Adriatico si attiveranno correnti di Bora e Grecale, responsabili del rapido calo termico anche lungo le coste orientali.

Le autorità regionali e la Protezione Civile hanno già emesso allerta arancione per diverse aree, invitando i cittadini a prestare attenzione agli spostamenti e a evitare zone a rischio esondazione.

21 ottobre: ancora piogge al Sud, ma il tempo migliora al Nord

Martedì 21 ottobre segnerà il lento ritorno alla calma, anche se la situazione resterà variabile. Al Nord e parte del Centrosi assisterà a un graduale miglioramento, con ampie schiarite su Piemonte, Lombardia e Veneto già dalla mattinata. Tuttavia, permarranno nubi sparse e qualche rovescio residuo tra Romagna e Marche.

Diverso il discorso per il Mezzogiorno, dove la coda della perturbazione continuerà a scaricare piogge e temporali su Campania, Calabria e Sicilia, mentre la Puglia vedrà una situazione più irregolare ma ancora instabile.

Le temperature raggiungeranno i valori più bassi del periodo: al Nord le minime scenderanno fino a 6-7°C nelle pianure interne, mentre le massime si assesteranno tra 14 e 16°C. Al Centro si oscillerà tra 12 e 17°C, mentre al Sud si manterranno tra 18 e 21°C, con venti ancora sostenuti di Maestrale.

Da metà settimana, secondo i modelli previsionali, è atteso un temporaneo miglioramento, ma la tregua non durerà a lungo: un nuovo fronte perturbato potrebbe arrivare già entro venerdì 24, mantenendo l’autunno pienamente attivo su tutta la Penisola.

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