Un vortice si avvicina all’Italia e porta i primi temporali sulle coste della Sardegna e del Sud

Un vortice si avvicina all’Italia e porta i primi temporali sulle coste della Sardegna e del Sud

Luca Antonelli

Ottobre 16, 2025

Un vortice mediterraneo sta per cambiare drasticamente la condizione meteo del Sud Italia, mettendo fine a un periodo di calma e temperature piacevoli che avevano caratterizzato l’inizio del mese.

Dopo un’accogliente ottobrata favorita dall’anticiclone delle Azzorre, si avvicina una fase di maltempo robusto, con piogge e temporali in arrivo soprattutto sulle regioni dell’area meridionale e sulle isole maggiori. Questo fenomeno atmosferico si sviluppa nelle acque intorno alle Baleari, da dove una perturbazione compatta si sta dirigendo verso est, pronta a coinvolgere il nostro Paese con effetti intensi e diffusi.

Le prime avvisaglie di questo cambiamento si leggono soprattutto in Sardegna, dove il cielo già si fa cupo e si preparano i primi temporali. È una dinamica ben documentata, tipica del primo autunno, quando la culla del vortice di bassa pressione si rafforza nel Mar Mediterraneo, accompagnata da una progressiva estensione delle nubi e dell’instabilità atmosferica. Saranno almeno tre giorni consecutivi in cui il maltempo farà sentire la propria presenza, modificando il microclima delle città costiere e delle zone interne.

Il vortice mediterraneo prende forza e impatta sulle isole maggiori

Il cuore del sistema depressionario si sta spostando decisamente verso est, interessando in particolare la Sardegna e la Sicilia, con l’imminente arrivo dei primi temporali. Nel giro di 36 ore, le piogge inizieranno a intensificarsi, soprattutto sulle coste orientali e settentrionali di queste isole, dove il contatto tra masse d’aria calda e fresca genera evocative formazioni temporalesche.

Un vortice si avvicina all’Italia e porta i primi temporali sulle coste della Sardegna e del Sud
L’aspetto più intrigante di questa evoluzione è la durata prevista del maltempo: non si tratta di un passaggio rapido. – www.pollnet.it
Un vortice si avvicina all’Italia e porta i primi temporali sulle coste della Sardegna e del Sud – pollnet.it

Il movimento del vortice verso il basso Tirreno rappresenta un passaggio critico, poiché si prevede un rafforzamento del sistema di bassa pressione. Questo processo aumenta la capacità del vortice di generare precipitazioni più estese e di alimentare un flusso d’aria più umida e instabile. Nelle aree più esposte, come la Sardegna orientale e le coste settentrionali della Sicilia, le condizioni meteo diventeranno via via più difficili, con temporali intensi e sporadici nubifragi che potranno causare disagi anche nel traffico e nelle attività all’aperto.

L’aspetto più intrigante di questa evoluzione è la durata prevista del maltempo: non si tratta di un passaggio rapido, bensì di una fase prolungata che accompagnerà le regioni meridionali per almeno tre giorni. Questa persistenza sarà alimentata dall’energia termica accumulata nel Mediterraneo ancora caldo, una condizione che, unita alla discesa del vortice, intensifica il differenziale termico e il conseguente sviluppo delle nubi cumuliformi cariche di pioggia.

I primi temporali e le ricadute sul Sud Italia

Già dalle prime ore di mercoledì 15 ottobre, cominceranno a comparire i segnali più evidenti del peggioramento sulla Sicilia settentrionale, sulla Sardegna orientale, nonché nelle regioni dello Stretto come la Calabria. Da lì in poi il maltempo guadagnerà terreno rapidamente, estendendosi verso la Campania e la Basilicata, dove le precipitazioni potranno risultare persistenti e a tratti intense.

Lo scenario si complica ulteriormente tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre, quando il maltempo raggiungerà il suo picco. In questo intervallo, le piogge coinvolgeranno buona parte del Sud, accentuando il quadro di instabilità atmosferica. Le aree interne montuose e le pianure adiacenti potrebbero risentire di rovesci intermittenti, mentre sulle coste sarà possibile osservare un’alternanza tra schiarite e rapide precipitazioni.

Un dettaglio che spesso si mostra nelle abitazioni più vecchie è l’aumento dell’umidità interna, accompagnata dall’odore tipico del clima umido e da pareti più fredde al tatto, elementi che testimoniano l’impatto tangibile del maltempo anche sulla vita quotidiana degli italiani nelle regioni interessate. Nel complesso, si tratta di un cambiamento marcato nella meteorologia stagionale, destinato a spingere le temperature verso valori più freschi e a ristabilire una dinamica più tipica della stagione autunnale.

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