Influenza: ecco cosa non fare prima e dopo aver fatto il vaccino

Cosa non fare prima e dopo il vaccino per l'influenza

Cosa non fare prima e dopo il vaccino per l'influenza | Pixabay @valentinrussanov - Pollnet

Redazione

Ottobre 16, 2025

Vaccino contro l’influenza, cosa non bisogna fare prima e dopo la somministrazione? Ecco cosa c’è da sapere a riguardo

È ufficialmente partita la campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026 in tutta Italia, con alcune Regioni che hanno già iniziato da tempo la somministrazione alle categorie più vulnerabili. La vaccinazione è gratuita per numerosi gruppi a rischio e rappresenta lo strumento più efficace per prevenire complicanze gravi legate all’influenza, come polmoniti e riacutizzazioni di malattie croniche.

Vaccino per l’influenza: cosa evitare prima e dopo la somministrazione

Il vaccino antinfluenzale offre una protezione importante, ma per massimizzarne l’efficacia è fondamentale evitare alcune abitudini errate. Gli esperti mettono in guardia sull’uso preventivo di antidolorifici come ibuprofene e paracetamolo, spesso assunti per precauzione prima della vaccinazione. Studi recenti dimostrano che questi farmaci possono interferire con la risposta immunitaria, riducendo la produzione degli anticorpi necessari a garantire una protezione efficace. L’infiammazione indotta dal vaccino, infatti, è una componente cruciale della risposta immunitaria e non va soppressa preventivamente.

Inoltre, l’abuso di analgesici può comportare rischi gravi, specialmente negli over 65, come evidenziato da un ampio studio della University of Nottingham, che ha associato l’uso prolungato di paracetamolo a un aumento di ulcere gastriche, insufficienza cardiaca ed emorragie intestinali. Il prof. Weiya Zhang, coordinatore dello studio, consiglia di assumerli solo se necessario e mai in modo continuativo.

Anche il consumo eccessivo di alcolici prima o dopo il vaccino è sconsigliato poiché può indebolire il sistema immunitario, diminuendo l’efficienza dei globuli bianchi e aumentando la rischiosità di infezioni. L’alcol, inoltre, favorisce la disidratazione, che può ritardare la produzione di anticorpi e aumentare la comparsa di effetti collaterali come mal di testa e dolori muscolari.

Attività fisica e vaccino: quando è meglio rallentare

L’attività fisica moderata dopo la vaccinazione può avere effetti positivi, incrementando la produzione di anticorpi senza aumentare i disturbi post-vaccino. Tuttavia, è raccomandato evitare allenamenti intensi nelle 24-48 ore successive alla somministrazione per prevenire mal di testa, stanchezza e altri sintomi transitori. Uno studio del 2022 ha infatti dimostrato che camminate veloci, corse leggere o pedalate di breve durata subito dopo il vaccino migliorano la risposta immunitaria.

Campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026: chi può vaccinarsi e come prenotare

La vaccinazione è gratuita e raccomandata per:

  • persone con più di 60 anni;
  • donne in gravidanza e nel periodo post-partum;
  • bambini dai 6 mesi ai 17 anni;
  • soggetti con patologie croniche o immunodepressione;
  • operatori sanitari e categorie con elevato rischio di contagio.

Vaccinarsi ogni anno è fondamentale poiché i virus influenzali mutano frequentemente e la protezione garantita dal vaccino deve essere aggiornata periodicamente. Il vaccino, somministrato tramite iniezione intramuscolare nel muscolo deltoide, è sicuro e ben tollerato; è raccomandato anche ai bambini, con modalità specifiche a seconda dell’età.

In quest’ottica, il rispetto delle indicazioni su antidolorifici, alcol e attività fisica contribuisce a massimizzare la risposta immunitaria e a ridurre gli effetti collaterali, garantendo un’efficace protezione contro l’influenza stagionale.

×