Il blazer in tessuto riciclato lanciato da Lidl a soli 14,99 € ha scatenato la corsa nei negozi: un capo elegante, sostenibile e già introvabile in molte città.
Lidl ha lanciato negli ultimi giorni una promozione lampo che ha attirato centinaia di clienti: un blazer da donna, realizzato con materiali riciclati e taglio moderno, proposto a 14,99 € invece del prezzo abituale di circa 149 €. L’offerta è durata pochi giorni e le scorte si sono esaurite rapidamente, generando curiosità e code nei supermercati.
Caratteristiche e reazione del pubblico
Il blazer in promozione è pensato per chi cerca un capo elegante ma accessibile. È disponibile in diversi colori — dal blu classico al bianco, fino a tonalità più vivaci come il giallo fluo — e in taglie dalla 38 alla 44. La stoffa impiegata unisce lycra e fibre riciclate, una scelta che mira a bilanciare vestibilità e sostenibilità.

La presentazione del capo lo inserisce tra le collezioni moda eco-friendly, promuovendo l’idea che un abito elegante possa essere anche responsabile verso l’ambiente. Molte clienti hanno lodato la leggerezza del tessuto, la cura dei dettagli e la vestibilità precisa, mentre altre hanno segnalato cuciture imperfette o un taglio un po’ stretto in alcune taglie.
Durante i giorni dell’offerta, i punti vendita Lidl hanno registrato lunghe file e richieste elevate, soprattutto nelle ore serali, quando arrivavano i nuovi lotti. I dipendenti raccontano che si è trattato di uno dei prodotti non alimentari più richiesti del mese: chi entrava per il blazer spesso finiva per acquistare anche altri articoli.
Sui social, il capo è diventato virale. Centinaia di foto e video hanno mostrato il blazer indossato o appena acquistato, contribuendo a diffondere la caccia all’affare. Per Lidl è stata una strategia efficace anche come richiamo per i clienti abituali: chi era venuto solo per l’offerta finiva spesso con lo scontrino pieno.
Impatti e limiti dell’offerta
Offerte come questa generano un forte richiamo commerciale: aumentano l’affluenza nei punti vendita e creano l’effetto “prendilo subito o lo perdi”. Il prezzo estremamente basso rafforza l’immagine di convenienza e di attenzione alle nuove tendenze green, due elementi centrali nella comunicazione di Lidl.
Ci sono però anche limiti. L’offerta è durata solo pochi giorni e molte clienti hanno lamentato la mancanza di taglie comuni, come la 40 e la 42, già esaurite dopo poche ore. Nei supermercati più piccoli o meno riforniti, trovare il blazer è stato praticamente impossibile.
Un altro punto critico riguarda la stagionalità: trattandosi di un capo primaverile, la vendita in pieno autunno potrebbe spingere all’acquisto d’impulso più che a una reale necessità. Diversi clienti hanno segnalato anche problemi nei resi, con alcune filiali che accettavano restituzioni solo se il capo era perfettamente integro e con etichetta originale.
Dal punto di vista logistico, proporre un prodotto a un prezzo così basso comporta costi elevati e margini ridotti per l’azienda. Alcuni esperti del settore ipotizzano che si tratti di rimanenze di magazzino o di lotti speciali acquistati in stock, ma l’effetto sul pubblico è stato evidente: negozi affollati, file alle casse e una nuova ondata di interesse per la linea moda Lidl.
Per molti clienti, il blazer è stato l’occasione di portarsi a casa un capo elegante e sostenibile a un prezzo simbolico. Per l’azienda, un modo per dimostrare che anche un supermercato può dettare le tendenze nel settore della moda accessibile.