Covid 19: ecco il software che predice le varianti e sceglie i vaccini migliori

Software per varianti Covid e vaccini

Software per varianti Covid e vaccini | Pixabay @VioletaStoimenova - Pollnet

Redazione

Ottobre 14, 2025

Un software italiano potrebbe cambiare completamente la lotta al Covid: ecco in cosa consiste e i dettagli

Una nuova tecnologia tutta italiana potrebbe cambiare le carte in tavola nella lotta contro le varianti del Covid-19 e nella scelta dei vaccini più adatti. Si chiama ConvMut – abbreviazione di “Convergent Mutations” – ed è un software nato dalla collaborazione tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e il Politecnico di Milano. Tra i protagonisti di questo progetto ci sono Daniele Focosi, ematologo e virologo di spicco, Fabrizio Maria Maggi, docente di Informatica all’Università di Bolzano, e Anna Bernasconi, ricercatrice in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano.

Prevedere le varianti di Covid per scegliere i vaccini giusti

ConvMut si basa su un fenomeno chiamato evoluzione convergente: virus diversi tra loro sviluppano mutazioni simili per adattarsi a condizioni uguali. Grazie a questo, il software può anticipare quali varianti del Sars-CoV-2 potrebbero diventare le più diffuse. Così si può decidere quali mutazioni includere nei vaccini e negli anticorpi monoclonali. Prima questi grafici evolutivi si facevano a mano, ora il software li crea automaticamente, raggruppando i virus in base alle mutazioni comuni e fornendo dati quasi in tempo reale sul numero di sequenze caricate.

Un archivio mondiale che tiene tutto sotto controllo

Per funzionare, ConvMut si appoggia a un enorme database globale con più di 17 milioni di sequenze genetiche del virus, raccolte sulla piattaforma Gisaid EpiCoV. È il più grande archivio al mondo di dati genomici sul Covid-19, usato da laboratori in tutto il mondo che ogni giorno condividono nuove sequenze. Focosi spiega che, grazie alle vaccinazioni, la pandemia ora riguarda soprattutto pazienti con difese immunitarie basse. Però il virus continua a cambiare e i vaccini devono essere aggiornati di conseguenza, spesso con un certo ritardo rispetto all’evoluzione del virus.

Vaccini e terapie più efficaci, prima e meglio

L’obiettivo di Fabrizio Maria Maggi è chiaro: prevedere con mesi di anticipo quale variante prenderà il sopravvento, così da mettere a punto vaccini più precisi e quindi più efficaci. In più, ConvMut aiuterà a migliorare gli anticorpi monoclonali, fondamentali per chi non può vaccinarsi bene. Anna Bernasconi mette in evidenza che questo strumento riduce gli errori nella ricerca e accelera la produzione di farmaci più mirati e tempestivi, un aspetto vitale quando la pandemia cambia velocemente.

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