Auto elettrica quasi gratis. Svelato il piano per ottenere migliaia di euro in bonus (e chi può farlo davvero prima che i fondi finiscano)

Auto elettrica quasi gratis. Svelato il piano per ottenere migliaia di euro in bonus (e chi può farlo davvero prima che i fondi finiscano) (1)

Luca Antonelli

Ottobre 14, 2025

Scopri come funziona il nuovo incentivo per i veicoli elettrici e perché sarà decisivo per il futuro della mobilità.

Il bonus veicoli elettrici 2025 è uno dei pilastri della strategia italiana per la transizione ecologica. Un incentivo concreto che può arrivare fino a 11.000 euro, pensato per favorire la diffusione di auto a zero emissioni. Ma non tutti sanno come funziona davvero, chi può richiederlo e quali sono le scadenze fondamentali.

Come funziona il bonus e a chi spetta

Il bonus è destinato a chi acquista un veicolo elettrico o ibrido plug-in a basse emissioni. Gli importi variano in base al reddito e alla rottamazione di un’auto vecchia. Chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro può ottenere il contributo massimo di 11.000 euro, mentre per le fasce più alte l’importo si riduce.

Auto elettrica quasi gratis. Svelato il piano per ottenere migliaia di euro in bonus (e chi può farlo davvero prima che i fondi finiscano) (2)
Il bonus è un passo decisivo verso un futuro più sostenibile, ma la transizione ecologica deve essere inclusiva. – www.pollnet.it

L’obiettivo è duplice: ridurre le emissioni e aiutare le famiglie con redditi medio-bassi a entrare nel mondo dell’elettrico. È possibile richiederlo attraverso i concessionari aderenti, che caricano la domanda sulla piattaforma ufficiale. Il portale per le domande si aprirà il 15 ottobre 2025. Da quel momento i fondi verranno distribuiti a sportello, fino a esaurimento. Chi arriva prima ha più possibilità di ottenere il bonus. Per non perdere tempo, è importante avere già tutti i documenti pronti: ISEE, dati del veicolo da rottamare e preventivo dell’auto nuova.

Una volta confermata la richiesta, il concessionario applica lo sconto direttamente sul prezzo finale. I tempi sono stretti, e i fondi limitati, quindi serve rapidità e attenzione ai dettagli.

Colonnine, infrastrutture e nuovi vantaggi

Oltre al contributo per le auto, è previsto anche un bonus per l’installazione delle colonnine di ricarica domestiche, che copre fino all’80% della spesa. Questo permette di ricaricare comodamente da casa, abbattendo i costi a lungo termine.

La mobilità elettrica non è solo una scelta ecologica, ma anche un investimento: meno spese di carburante, accesso alle ZTL, esenzione dal bollo per diversi anni e manutenzione ridotta. Tuttavia, serve un piano nazionale più solido per potenziare la rete pubblica di ricarica, ancora troppo scarsa fuori dalle grandi città.

Verso un’Italia più green e accessibile

Il bonus è un passo decisivo verso un futuro più sostenibile, ma la transizione ecologica deve essere inclusiva. Le famiglie a basso reddito devono poter accedere ai veicoli elettrici senza barriere burocratiche o economiche.

Se l’Italia riuscirà a combinare incentivi, infrastrutture e consapevolezza ambientale, potremo parlare di vera rivoluzione verde. Fino ad allora, ogni bonus sarà solo un tassello di un percorso che deve diventare sistemico e duraturo.

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