Allarme meteo : arriva il ciclone d’ottobre. Piogge torrenziali e vento a 100 km/h: ecco le regioni colpite dal 14 ottobre

Allarme meteo arriva il ciclone d’ottobre. Piogge torrenziali e vento a 100 kmh ecco le regioni colpite dal 14 ottobre (1)

Luca Antonelli

Ottobre 14, 2025

Un brusco cambio del tempo colpirà l’Italia il 14 ottobre 2025: piogge diffuse, calo delle temperature e rischio temporali tra Nord e Centro. Ecco le previsioni dettagliate.

Il meteo del 14 ottobre 2025 segna l’arrivo di una vera e propria svolta autunnale. Dopo settimane di clima mite e giornate soleggiate, una perturbazione nord-atlantica è pronta a investire gran parte dell’Italia, riportando piogge intense, venti forti e un sensibile abbassamento delle temperature. La giornata di lunedì sarà quella della transizione, con il ritorno della pioggia su molte regioni e il rischio di fenomeni localmente violenti. Scopriamo nel dettaglio cosa accadrà da Nord a Sud e come evolverà la situazione nelle ore successive.

Nord e Centro Italia: piogge diffuse e brusco calo termico

Le prime avvisaglie del cambiamento si faranno sentire già nella notte tra domenica e lunedì, quando un fronte freddo in discesa dal Nord Europa raggiungerà le Alpi occidentali, portando piogge e un netto rinforzo dei venti di Libeccio e Maestrale.
La mattina del 14 ottobre inizierà con cieli coperti e piogge moderate su Lombardia, Piemonte, Liguria e Veneto, in estensione entro metà giornata anche a Toscana, Emilia-Romagna e Marche. Le precipitazioni saranno accompagnate da raffiche di vento che potranno superare i 70 km/h lungo i litorali tirrenici e sull’Appennino.

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Un brusco cambio del tempo colpirà l’Italia il 14 ottobre 2025. – www.pollnet.it

Nelle aree montuose è atteso un crollo delle temperature con le prime nevicate oltre i 1.700 metri. Nel corso del pomeriggio, il fronte perturbato si sposterà verso est, coinvolgendo Umbria e Lazio: a Roma e Firenze sono previste piogge a tratti intense, ma in attenuazione in serata. Le temperature massime caleranno di 6-8 gradi rispetto ai giorni precedenti, riportando valori pienamente autunnali.

A Milano e Torino non si supereranno i 15°C, mentre lungo la costa tirrenica si resterà intorno ai 18°C. Le condizioni di instabilità atmosferica favoriranno anche locali temporali isolati, specie tra basso Piemonte e alta Toscana.

Sud Italia e isole maggiori: venti forti e temporali sparsi

Il peggioramento si estenderà rapidamente anche al Sud Italia tra la tarda mattinata e il pomeriggio del 14 ottobre. La Campania sarà la prima regione meridionale a essere colpita, con rovesci e temporali anche forti tra Napoli e il Salernitano. Successivamente, la perturbazione raggiungerà Puglia, Basilicata e Calabria, portando piogge irregolari ma localmente intense.

Sulle isole maggiori la situazione sarà più variabile: in Sardegna il fronte arriverà già nelle prime ore del mattino, con rovesci e vento di Maestrale fino a 80 km/h, mentre in Sicilia le piogge interesseranno soprattutto la parte occidentale e i settori interni. A Palermo e Trapani si prevedono fenomeni brevi ma intensi, seguiti da una fase di miglioramento temporaneo in serata.

Le temperature subiranno un calo generalizzato anche al Sud, con valori massimi che scenderanno sotto i 25°C quasi ovunque. In Puglia e Calabria, i venti forti potrebbero causare mareggiate lungo le coste esposte, mentre sulle zone interne si percepirà una netta sensazione di fresco.

Nelle ore notturne tra il 14 e il 15 ottobre, il fronte freddo si allontanerà verso la Grecia, ma lascerà dietro di sé correnti fredde e un cielo ancora instabile, specie su Adriatico e basso Tirreno. L’Italia si avvierà così verso una settimana caratterizzata da temperature in calo, giornate più corte e un’atmosfera decisamente più autunnale. Il bel tempo, almeno per qualche giorno, dovrà attendere.

Secondo gli esperti, questa fase di maltempo rappresenta l’avvio di una nuova fase meteo stagionale, con ulteriori perturbazioni attese entro la terza settimana di ottobre. Dopo un settembre insolitamente caldo e asciutto, il mese di ottobre potrebbe dunque riportare in equilibrio le precipitazioni sul territorio italiano, segnando la fine dell’estate prolungata che ha caratterizzato gran parte dell’inizio d’autunno.

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