Oltre 400mila volontari in tutta Italia per la storica campagna di Legambiente. Raccolte oltre 1.000 tonnellate di rifiuti
Si è conclusa l’edizione 2025 di “Puliamo il mondo”, la storica campagna di Legambiente che ogni anno mobilita migliaia di volontari per la cura dell’ambiente. Quest’anno sono stati oltre 400mila i partecipanti che hanno ripulito spiagge, parchi e strade in oltre 1.500 comuni italiani, raccogliendo più di 1.000 tonnellate di rifiuti.
Cittadini e scuole protagonisti
A Roma, Milano, Bari e Palermo si sono svolti gli eventi principali. Le scuole sono state in prima linea con progetti di educazione ambientale e laboratori sul riciclo creativo. “I giovani stanno diventando il motore del cambiamento”, ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente.
Le novità di quest’anno
Il tema 2025 è stato “Città che respirano”, con focus su qualità dell’aria e spazi verdi urbani. In molte città i volontari hanno piantato alberi e installato sensori per monitorare l’inquinamento. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e dell’ANCI, con la collaborazione di decine di associazioni civiche.
Il valore simbolico
Secondo i dati diffusi da Legambiente, il 40% dei rifiuti raccolti è costituito da plastica monouso. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sull’importanza della riduzione dei consumi e della corretta gestione dei rifiuti. “Ogni bottiglia raccolta rappresenta un piccolo gesto di responsabilità collettiva”, ha detto Ciafani durante la chiusura dell’evento.
Un movimento che cresce
Dal 1993 “Puliamo il mondo” è diventato il più grande appuntamento di volontariato ambientale in Italia. L’edizione 2025 segna un nuovo record di partecipazione e consolida il legame tra cittadini e territorio.