L’umidità e le temperature miti favoriscono Alternaria e Cladosporium, nuove minacce per chi soffre di asma e rinite
L’autunno 2025 conferma un trend in crescita: le allergie respiratorie non sono più un problema solo primaverile. Secondo la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica (SIAIC), le reazioni respiratorie legate a spore fungine sono aumentate del 20% rispetto all’anno scorso.
Perché aumentano le allergie autunnali
Le spore di Alternaria e Cladosporium prosperano in ambienti umidi e caldi. Le piogge irregolari e l’uso frequente di riscaldamenti creano le condizioni ideali per la loro proliferazione. Una volta inalate, queste spore provocano sintomi come rinite, tosse, congestione nasale e prurito agli occhi.
Prevenzione e rimedi
Gli esperti consigliano di mantenere asciutti gli ambienti domestici, usare purificatori d’aria con filtro HEPA e pulire regolarmente i condizionatori. È utile evitare l’accumulo di foglie marce nei cortili e nei giardini, dove le muffe si sviluppano più facilmente.
Il clima che cambia
Il riscaldamento globale prolunga la stagione calda e aumenta la sopravvivenza delle spore. Secondo l’OMS, entro il 2030 un europeo su tre soffrirà di allergie respiratorie.