Rivoluzione Google: Home Speak è qui! L’assistente domestico che riscrive le regole della casa interconnessa

Google Homespeak

Luca Antonelli

Ottobre 3, 2025

Google presenta Home Speak, dispositivo smart con microfoni avanzati, funzionalità multilingue e integrazione profonda con l’ecosistema Pixel e Assistant.

Google ha annunciato il suo nuovo assistente domestico, Home Speak, progettato per potenziare l’interazione vocale all’interno della casa intelligente. Grazie a microfoni migliorati e capacità multilingue, il dispositivo punta a un ascolto attivo più preciso anche in ambienti rumorosi. L’integrazione con l’ecosistema Pixel e con l’assistente Google mira a creare una sinergia diretta tra smartphone e casa.

Caratteristiche tecniche e design

Home Speak utilizza microfoni direzionali capaci di captare comandi fino a più stanze, anche con rumori di fondo. Il sistema sfrutta algoritmi di cancellazione del rumore per isolare i comandi vocali, aumentando la precisione. Il cuore del dispositivo è un processore audio dedicato che elabora i comandi in tempo reale, garantendo maggiore reattività e migliore privacy.

Google Homespeak
Home Speak posiziona Google in competizione diretta con Amazon Echo, Apple HomePod e altri hub vocali. – www.pollnet.it

Dal lato linguistico, Home Speak gestisce più lingue nello stesso momento: l’utente può parlare in italiano, inglese o spagnolo senza modificare le impostazioni. Questa caratteristica lo rende utile in famiglie multilingue. L’integrazione con Google Assistant consente di controllare dispositivi smart, luci, impianti domestici e di ricevere risposte contestuali basate sull’ambiente.Il design è minimalista e moderno: corpo cilindrico rivestito in tessuto tecnico, luce LED circolare che segnala gli stati di attività e base antiscivolo. Pensato per soggiorni, cucine e camere da letto, offre anche una versione premium con altoparlanti di qualità superiore. Una funzione di rilievo è la modalità privata, che sospende l’invio di dati verso i server e memorizza i comandi in locale, aumentando la sicurezza.

Impatti sul mercato e confronto con concorrenti

Il lancio di Home Speak posiziona Google in competizione diretta con Amazon Echo, Apple HomePod e altri hub vocali. Il punto di forza è l’unione tra hardware avanzato e integrazione profonda con i Pixel, permettendo funzioni esclusive come il trasferimento fluido di notifiche e conversazioni.

Per gli utenti Android, il valore aggiunto è la continuità: comandi, promemoria e controlli passano in modo naturale da un dispositivo all’altro. La differenza rispetto ai concorrenti sarà misurata nella capacità di gestire rumori ambientali, evitare attivazioni errate e comprendere il linguaggio naturale.

Sul fronte commerciale, si parla di una strategia di prezzo competitivo con possibili bundle insieme a Pixel e ad altri accessori smart. Una scelta che punta ad accelerare la diffusione del dispositivo.

Con l’arrivo di Home Speak, la corsa agli assistenti domestici entra in una nuova fase. Google alza l’asticella, proponendo un dispositivo che fonde riconoscimento vocale, design moderno e integrazione totale con i suoi servizi digitali.